Mesoterapia estetica
INFORMAZIONI GENERALI
Per parlare di Mesoterapia è necessario chiarire il concetto di “cellulite” o, come si definisce tecnicamente, della P.E.F.S. (Pannicolopatia Edemato-Fibro-Sclerotica). I fattori predisponenti della cellulite comprendono:
- razza, con prevalenza della razza bianca; - Familiarità, collegata ad errori nutrizionali e sindromi endocrino-metaboliche;
- alterazioni ormonali, sia di tipo funzionali che collegate ad assunzione di farmaci (pillola anticoncezionale) che all’ingestione di alimenti contenenti ormoni;
- problemi circolatori, sia di tipo arterioso che venoso;
- stile di vita;
- fumo, che attraverso un effetto di vasocostrizione porta ad un rallentamento del microcircolo, ipossia e conseguente fibrosclerosi.
Oltre a questi fattori predisponenti, dobbiamo considerare i fattori scatenanti, vale a dire:
- sovrappeso ed obesità, che si accompagnano ad aumento del tessuto adiposo a livello sottocutaneo, con conseguente interferenza con gli scambi interstiziali e microcircolatori;
- disordini nutrizionali, particolarmente eccesso di zuccheri, grassi o ormoni;
- intolleranze alimentari, collegate a ritenzione idrica e problemi circolatori;
Caratteristica essenzialmente femminile, la cellulite rappresenta un accumulo di grasso a livello dell’ipoderma, accompagnato da ristagno di liquidi nei tessuti circostanti (derma ed ipoderma). Senza trattamenti adeguati, la cellulite tende a peggiorare nel tempo. A livello di glutei e cosce, possiamo distinguere quattro stadi di cellulite:
- I stadio: con stasi capillare, aumento della permeabilità ed edema. La pelle appare di aspetto liscio, senza irregolarità superficiali, indipendentemente dalla posizione o dalla palpazione;
- II stadio: si instaura un danno cellulare ed inizia la fibrosi. La pelle si presenta con aspetto “a buccia d’arancia” solo alla palpazione o in posizione seduta;
- III stadio: si assiste alla iniziale formazione di noduli. L’aspetto “a buccia d’arancia” è visibile anche in posizione eretta, mentre scompare in posizione supina;
- IV stadio: si formano dei macronoduli. L’aspetto “a buccia d’arancia” è visibile sempre, sia in posizione eretta che supina.
Si tratta, in ultima analisi, di una vera e propria patologia microcircolatoria a carico del connettivo sottocutaneo, in continua evoluzione, che richiede un trattamento continuo.
L’aspetto caratteristico “a buccia d’arancia” della cellulite è il prodotto dell’azione di rigonfiamento dei tessuti ed alla contemporanea trazione esercitata dai tralci connettivali a livello sottocutaneo. Una situazione simile tende, inevitabilmente, a peggiorare in quanto la riduzione della circolazione sanguigna e linfatica porta ad un ristagno dei residui metabolici e ad un impoverimento nutritivo, con la conseguente congestione del tessuto connettivo, la perdita di elasticità e la presenza di fibrosi. In questo stadio, di per se antiestetico, possono essere presenti noduli fibrotici e dolore persistente.
TRATTAMENTO
La Mesoterapia, oggi più propriamente chiamata “Intradermoterapia distrettuale”, nasce in Francia negli anni ’50. Rappresenta, in definitiva, l’iniezione intradermica di sostanze farmacologiche in determinati punti in cui riscontriamo una patologia. L’iniezione viene eseguita a livello intradermico allo scopo di ritardare l’assorbimento del farmaco.
I farmaci impiegati nel trattamento mesoterapico della cellulite appartengono a varie categorie, sia nell’ambito della “medicina ufficiale” che in quello delle “terapie alternative”. Tra i farmaci della Farmacopea Ufficiale distinguiamo: farmaci lipolitici, vasoattivi, flebotropi, antilipodistrofici, fibrinolitici. L’intradermoterapia distrettuale omotossicologica, dal canto suo, prevede l’utilizzo di piccole quantità di farmaci omeopatici in soluzione, in punti particolari del sottocute o per via intradermica, sia a livello delle zone “patologiche” che a livello di punti di agopuntura ed in zone di proiezione degli organi.
COSA CI SI DEVE ASPETTARE DA QUESTO TRATTAMENTO
Il risultato dipende fortemente dalla situazione di partenza, come in tutti i trattamenti estetici sia medici che chirurgici. Perciò è molto importante che il medico e il/la potenziale paziente discutano sulle possibilità e sui limiti dell'eventuale risultato.
VANTAGGI
Si tratta di un trattamento ambulatoriale, con o senza anestesia locale; nella maggior parte dei casi si può riprendere subito la normale attività.
Si eseguono un ciclo di trattamenti in numero variabile da caso a caso da 5-6 a 12-13 ecc.
SVANTAGGI
La durata è limitata nel tempo (si può comunque ripetere).
POST-TRATTAMENTO
Subito dopo il trattamento normalmente non vi sono reazioni cutanee rilevanti. A volte, il paziente potrà notare un rossore e avvertire un lieve bruciore ed un edema, che nella maggior parte dei casi scompaiono nel giro di poche ore.
L’utente, a domicilio, dovrà contribuire alla riuscita di ogni trattamento rispettando scrupolosamente le segnalazioni del medico nel trattamento farmacologico e nei controlli. Sarà a carico dell’utente stesso la procura e l’applicazione della terapia topica (creme protettive e reidratanti, ridotta esposizione solare e quant’altro indicato).