Lift circolare alle cosce

INFORMAZIONI GENERALI

Il lifting delle cosce è un intervento chirurgico volto ad eliminare l’eccesso cutaneo dalla faccia interna delle cosce ed eventualmente dei glutei, ridando al tempo stesso tono a tutta la cute della coscia.
I risultati sono in genere molto buoni subito dopo l’intervento; in alcuni casi però, per persone con cute particolarmente tendente alla lassità, si può assistere, dopo qualche anno, ad un progressivo ripristino della situazione originale. Nella grande maggioranza dei casi comunque questo non si verifica.

L’INTERVENTO

Il lifting delle cosce è un intervento che si può eseguire in anestesia locale con ansiolisi. Essa comporta delle incisioni che, partendo dalla regione inguinale possono raggiungere la faccia interna della radice delle cosce e, procedendo verso dietro, la regione glutea.
lift cosceAttraverso tali incisioni la cute delle cosce ed eventualmente dei glutei, viene stirata in alto e l’eccesso viene eliminato. La cute viene poi suturata nella nuova posizione.
L’intervento comporta delle cicatrici corrispondenti alle incisioni descritte, tali cicatrici potranno essere più o meno evidenti e potranno venire agevolmente coperte con un normale slip: esse possono eventualmente essere chirurgicamente migliorate, in anestesia locale, non prima di sei mesi dall’operazione.

PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA

Si consiglia di non assumere aspirina o altri farmaci che la contengono, per due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo. L’aspirina può causare sanguinamento e quindi aumentare il rischio complicanze.
Si consiglia di eliminare il fumo per almeno due settimane, prima dell’intervento. Alcuni studi hanno dimostrato che l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei pazienti fumatori che non in quelli che non fumano. Se il fumo viene eliminato per 10 giorni o più prima dell’operazione, l’incidenza delle complicanze è pari a quella dei non fumatori.
Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali, di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento.

TRATTAMENTO POST-OPERATORIO

La paziente osserverà riposo a letto per le prime 48 ore, durante le quali manterrà un catetere vescicale applicato prima dell’intervento. Successivamente, dopo la prima medicazione e la rimozione del catetere, la paziente potrà alzarsi ed eventualmente potrà essere dimessa.
Sarà opportuno osservare il riposo per 10/15 giorni dopo l’operazione in modo da evitare indebite trazioni sulle recenti ferite chirurgiche in via di cicatrizzazione.
I punti di sutura saranno rimossi tra la 7° e la 15°- 21° giornata.

POSSIBILI COMPLICANZE

Le complicanze possibili durante l’intervento, sono legate essenzialmente all’anestesia: possono essere anche gravi, ma sono rare nelle persone in buona salute e comunque risolvibili nella grande maggioranza dei casi.
Le complicanze legate all’intervento sono modeste:
Infezione. Essa può essere considerata la più frequente e può svilupparsi nel periodo postoperatorio. Tale complicanza è agevolmente trattabile con la comune terapia antibiotica: essa può costringere ad un allungamento dei tempi di degenza e condizionare un peggioramento degli esiti cicatriziali.
Deiescenze. Può verificarsi la separazione dei margini della ferita in alcuni tratti lungo il suo decorso a causa di trazioni eccessive o di infezioni intercorrenti. Tale evenienza condiziona l’aspetto finale della cicatrice che può essere migliorato con un piccolo intervento in anestesia locale almeno sei mesi dopo l’operazione.

RIPRESA DELL’ATTIVITA’ FISICA

Una ripresa dell’attività fisica moderata potrà avvenire già dopo la rimozione della prima medicazione. Nei primi quindici giorni dopo l’intervento sarà comunque consigliabile il riposo per evitare indebite trazioni sulle ferite. Successivamente la completa attività fisica potrà essere ripresa dopo 3 settimane e così l’attività sessuale (entro limiti ragionevoli).
Potranno essere riprese le attività sportive dopo 4 settimane per quanto concerne lo jogging, danza, joga, sauna, mentre gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, pallacanestro, vela, nuoto, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 8 settimane.

 
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